come molti borghi della toscana, risalgono ad epoche etrusche-romane.
Il none del paese deriva dal latino, cerrus (o dal germanico cerrus aldo) e significa "altura ricoperta da cerri".Le prime notizie storiche che si hanno del paese, risalgono ai primi decenni del 1100, quando Federico il Barbarossa, cedette il territorio ai Conti Alberti che esercitarono il loro potere in queste terre fino al termine del XIII secolo.
Posto sotto il comando di Firenze, il borgo di Certaldo, divenne dai primi del 1400 sede di Vicariato.
Nel periodo Mediceo fu il centro politico e giudiziario più importante della Valdesa.
La facciata, come l'atrio e il cortile del Palazzo Pretorio, reca le insegne dei diversi Vicari fra cui i bellissimi stemmi in terracotta invetriata della bottega dei Della Robbia.
Certaldo Alto, città-museo.
Un borgo rimasto per incanto come era nel Medio Evo.
Vi si possono ammirare il Palazzo Pretorio , la casa natale di Giovanni Boccaccio, autore del Decamerone, splendide chiese come Santi Jacopo e Filippo, palazzi nobiliari e case-torri, la bellissima via Boccaccio e le stradine che portano alla cerchia delle mura.
Inoltre il visitatore troverà botteghe artigiane, ristoranti tipici e piccoli alberghi di grande fascino dai quali si godono panorami di incomparabile bellezza sulla campagna toscana.0